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Attraverso la favola e i personaggi al confine con la realtà - la tartaruga Cloe, il pellicano Pelko, il coccodrillo Giaki e tanti altri, tutti preoccupati, con l'Uomo dal Giusto Mezzo, per le conseguenze dello sfruttamento selvaggio delle risorse del Pianeta da parte degli Esseri umani e decisi a porvi rimedio -, la fantasia di Enrica Zinno, l'analisi di Raffaella Naldi e i riferimenti documentati alla situazione internazionale dopo il Summit sul Clima di Parigi 2015 accompagnano il lettore in un percorso ideale: una sorta di viaggio salvifico, dove i problemi reali del degrado ambientale (quali la micro e macro plastica in mare, la biodiversità in pericolo e le conseguenze dei mutamenti climatici legati al riscaldamento globale antropico per l'uso di energie fossili e la deforestazione) sono affrontati e risolti col sorriso e la forza terapeutica che solo la favola può offrire alla mente umana affaticata dai propri stessi errori. Le soluzioni positive alle difficoltà incontestabili esistono e ciascun lettore, attraverso il racconto, può scoprire le proprie, dentro di sé. Tramite Qrcode si può completare la lettura accedendo ad alcuni filmati.